L’alveare GIotto:
Il nostro scopo è quello di fare una scelta etica pensando simultaneamente a noi stessi e agli altri. Siamo un gruppo di persone che sono sensibili a tematiche di ordine ambientale, attenti alla salute, alla prevenzione e al sostegno dell’economia del nostro territorio.
Per far ciò vogliamo comprare i migliori prodotti direttamente dagli agricoltori e dagli artigiani del nostro territorio perché la filiera alimentare lunga, che domina oramai da anni il mercato, strozza i piccoli produttori locali. In media la famiglia italiana spende al mese circa 300 € per la spesa di frutta e verdura, di questi solo 30 €, ovvero solamente il 10%, vengono percepiti dal produttore (fonte Coldiretti). Accade addirittura che importiamo da altri Paesi Europei, generi alimentari che abbiamo anche nel nostro territorio, ne consegue la perdita di economie locali e sprechi di ogni tipo come per esempio il problema delle “food miles”: le miglia, ovvero i chilometri che il cibo percorre prima di arrivare sulle tavole.
Non deve stupire se si stima che, prima di giungere nelle nostre cucine, un pasto medio percorre circa 1.900 km! Insomma noi siamo stanchi di cibarci con prodotti che non sappiamo di preciso da dove vengono e come sono coltivati perché abbiamo cura della nostra salute e di quella dei nostri familiari. E allora abbiamo deciso di costituire questa comunità di acquisto a km 0, nella quale faremo anche tanti eventi di convivialità come, per esempio, visite alle aziende del territorio da cui facciamo la spesa perché vogliamo vedere con i nostri occhi il valore di quello che acquistiamo e come viene prodotto. Noi desideriamo aziende che rispettano gli animali, tenuti in condizioni di benessere, e rifiutano il modello consumistico di “allevamenti intensivi”, con prodotti coltivati secondo metodi rispettosi degli equilibri ambientali e rigorosamente di stagione.
Produzioni sostenibili in sintesi. La comunità svilupperà anche una campagna di sensibilizzazione alla lotta contro l’eccessivo consumo di plastica e degli imballaggi, mediante la realizzazione di eventi e conferenze sullo stile di vita plastic free da concretizzare in collaborazione con le amministrazioni del nostro territorio. Slowfood Arezzo ci sta aiutando in questo percorso diffondendo il nostro messaggio, partecipando attivamente ai nostri eventi e consigliandoci i migliori produttori del territorio con cui collaborare, sono i nostri fratelli maggiori.
Ci ritroviamo in Via Lorenzetti n° * LEGGI DI PIÙ SU AREZZONOTIZIE.IT